mercoledì 27 febbraio 2019

Il rap "Restare Umani" dell'iniziativa "La Shoah dei bambini"


"Provava ansia su quel tratto ferroviario più lungo; alla luce più buia, freddo e fame sul binario 21. Nessun altro posto è verde come la speranza, come il simbolo della pace sulla parete di una stanza": sono le struggenti parole di "Restare Umani", il rap che gli studenti Michael Coppola e Davide Cavallero hanno composto e cantato ispirandosi alla vicenda della bambina ebrea di Milano Liliana Segre.


Il brano fa parte dell'iniziativa "La Shoah dei bambini", realizzata dagli studenti adulti del CPIA di Asti e dell'Istituto Castigliano, presentato ad Asti il 22 gennaio e a Nizza Monferrato il 15 febbraio.

I corsisti Amadou Diakitè, Stefano Massa, Francesco Galletta, Katriel Virgillito, Massimo Passera, David Sovena, Daniel Esposito, Antonietta Steffanelli, Tatiana Liskovski, Adelina Kanani, Isaida Gonzales Herandez, Alessandro Monticone (chitarra e voce) hanno raccontato l'orrore del genocidio attraverso gli occhi e le voci dei piccoli che hanno vissuto la tragica storia delle leggi razziali, dell'esclusione e dei campi di sterminio, per lanciare un monito contro l'indifferenza, ricordando ciò che è stato affinchè non accada mai più.

A "La Shoah dei bambini", hanno collaborato Pierpaolo Sobrino (voce, chitarra e clarinetto) Nuccia Scoglia (arpa) il Coro San Paolo di Asti, Enzo Sobrino (voce fuori campo).

Hanno patrocinato l'iniziativa l' ISRAT, il Centro Intercultura, la Città di Nizza Monferrato, il Consiglio Regionale del Piemonte e il Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana.

A cura di: Piera Medico (docente CPIA)

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