lunedì 1 aprile 2024

Pcto indirizzo Servizi per la sanità e l’assistenza sociale

 Pcto indirizzo Servizi per la sanità e l’assistenza sociale


“Questa esperienza mi è servita per osservare direttamente il mondo del lavoro, un po' come una prova gratuita di Netflix. Mi ha mostrato le possibilità che ho davanti a me e fatto intravedere le scelte che si devono compiere quando si è al lavoro e si hanno più responsabilità che a scuola. Penso di aver appreso molto da questa esperienza, e la valutazione che ho ottenuto rispecchia la mia professionalità e l’impegno che ci ho messo”.

Così uno studente del triennio dell’indirizzo socio-sanitario dell’Istituto Castigliano di Asti ha descritto la sua esperienza in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Il primo segmento di attività in stage si è appena concluso, mentre la seconda parte si svolgerà a giugno.

“A partire dal terzo anno le esperienze proposte vengono articolate in percorsi tematici strettamente correlati tra loro – spiega Silvia Farotto, responsabile PCTO dell’indirizzo sociosanitario -. In terza ci si concentra sui servizi per l’infanzia, in quarta sui servizi sociosanitari del territorio e in quinta sul potenziamento delle life skills”.

Il tutto si concretizza in lezioni propedeutiche e laboratori sull’utilizzo degli strumenti operativi tenuti da esperti, in visite guidate in strutture socio-educative e sanitarie, in corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in ore di stage all’interno dei servizi del territorio in diverse aree: educativo-ricreativa, socio-assistenziale (anziani, disabilità, disagio), sanitaria.

“Le attività proposte ai nostri studenti hanno in particolare l’obiettivo di sviluppare un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni e ai problemi – continua la professoressa Farotto -. Oltre alle conoscenze e alle competenze tecniche, infatti, il corso di studi deve garantire loro anche un'adeguata formazione sugli atteggiamenti idonei a un luogo di lavoro, oltre alle abilità imprenditoriali e a quelle necessarie per entrare in relazione con strutture pubbliche e private nel settore sociosanitario ed educativo”.

ASILI NIDO, ERASMUS E LABORATORI TEATRALI

Gli studenti di terza hanno partecipato a seminari e presentazioni, da parte di responsabili e operatori, sull’organizzazione e le finalità dei Servizi Sociali del Comune, delle strutture per l’infanzia, per gli anziani, e delle cooperative sociali. Inoltre, ognuno di essi ha almeno tre settimane presso le scuole dell’infanzia statali di Asti e visite osservative presso gli asili nido comunali.

“Grazie a questo tirocinio ho imparato a stare in un ambiente lavorativo, ad essere disponibile e paziente, ad osservare e ad ascoltare, abilità che non credevo di avere – commenta un’alunna al termine dello stage -. L’osservazione è stata fondamentale, ho visto come le maestre si relazionavano con i bambini e affrontavano le difficoltà durante le attività educative”.

“Dopo un paio di giorni di lavoro presso la scuola, il mio non aver aspettative si è tramutato in passione e desiderio di continuare questa esperienza - concorda un’altra studente -. La grande professionalità, arricchita da un profondo lato umano delle maestre tutor, e le risposte dei bambini, con il loro candore e il loro affetto, mi hanno fatta sentire apprezzata e mi hanno emozionata. Ho maturato molta calma e non vedo l’ora che arrivi giugno per tornare dai bambini”.

Gli studenti di quarta hanno invece seguito convegni e conferenze presso la Facoltà di Scienze infermieristiche di UniAstiss, e tre settimane di stage in residenze sanitarie assistite, centri diurni e centri di assistenza per disabili. La prima parte della loro esperienza si è conclusa con un laboratorio teatrale, in cui gli studenti si sono cimentati nella drammatizzazione di un racconto di Italo Calvino e nella preparazione dei costumi e delle scenografie con materiale di recupero ecosostenibile. La rappresentazione è stata presentata alla Casa di riposo Mons. Marello e all'Anffas.

Alcuni alunni, inoltre, dall'8 aprile all’8 maggio si recheranno a Berlino per il progetto Erasmus Plus Reopen, dove svolgeranno un’esperienza lavorativa nel proprio settore, accompagnati da alcuni docenti.
























FILOSOFIA NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI - Castigliano - Asti

 

INVENTIO - PROGETTO SPERIMENTALE INNOVATIVO DI INTRODUZIONE DELLA FILOSOFIA NEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

A

nno scolastico storico all’I.I.S. Castigliano di Asti il 2023/2024: per la prima volta in un istituto scolastico professionale astigiano la Filosofia è entrata ufficialmente come disciplina curricolare di insegnamento. Dallo scorso 11 gennaio sono settimanalmente tenuti laboratori filosofici di INVENTIO, il Progetto sperimentale, fortemente innovativo, di introduzione dell’insegnamento della filosofia negli Istituti tecnici e professionali. Le prime sedute

sono state un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Gli studenti erano completamente spiazzati dalla modalità rivoluzionaria, in forma laboratoriale, di far filosofia: era manifesta la disabitudine a comunicare il proprio pensiero fornendo ragioni auspicabilmente convincenti per sostenerlo, nonché all’ascolto attento del pensiero altrui prima di procedere ad obiettare. Ora che le attività sono giunte alla metà del numero di ore previsto per il corrente anno scolastico, si sono sistematicamente osservati già numerosi sviluppi positivi negli atteggiamenti e nelle abilità degli studenti. E’ aumentata la partecipazione attiva attraverso interventi appropriati ed opportuni; è accresciuta l’intenzione di esprimere le proprie idee e considerazioni; è aumentata la capacità di motivare il proprio pensiero; sono in sviluppo le abilità di ascolto, di analisi e di discussione critica delle opinioni altrui.



Grazie alla promozione e convinzione della dr.ssa Martina Gado, Dirigente Scolastica, e della prof.ssa Rossana Raviola, docente di Sostegno e Dottore di Ricerca in Filosofia teoretica, incaricata dell’attuazione del Progetto, a settembre 2023 l’I.I.S. Castigliano aveva aderito alla Rete Nazionale di Scuole Tecniche e Professionali che intendono introdurre l’insegnamento trasversale della Filosofia in via sperimentale nel proprio PTOF, ovvero all’interno della propria offerta formativa. La Rete Nazionale, che comprende soltanto 23 Scuole in tutta Italia, è promossa e coordinata dal Gruppo di Ricerca AIΩN – Filosofia e Didattica del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. L’Istituto Castigliano è l’unica scuola in Asti coinvolta e la seconda in Piemonte.



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Si tratta di una sperimentazione didattico-pedagogica, i cui risultati saranno oggetto di monitoraggio e valutazione mediante procedure statistiche di analisi qualitativa in entrata/uscita e di questionari quantitativi in uscita; saranno condotti test degli apprendimenti in uscita sulla base dei dati statistici raccolti. I risultati saranno oggetto di pubblicazione scientifica. Gli obiettivi del progetto sono di contribuire all’acquisizione di competenze trasversali che permettano al futuro diplomato di gestire in modo attivo e consapevole le novità del moderno modello lavorativo: digitalizzazione, automazione, gestionalità partecipata, internazionalizzazione, diversificazione, co-working, ecc.

I traguardi che si intende raggiungere sono lo sviluppo di:

- Autonomia e assunzione di responsabilità nelle decisioni e nella gestione e risoluzione dei problemi;

- pensiero critico;

- collaborazione nel lavoro in gruppo e gestione dei conflitti;

- adattabilità e flessibilità;

- creatività e innovazione;

- abilità comunicative e di gestione del processo di comunicazione.

La caratteristica che rende fortemente innovativa l’introduzione della Filosofia nell’ Istituto professionale è la forma laboratoriale delle attività, incentrata su una didattica per temi attraverso la modalità del dialogo filosofico e del debate, e la scelta degli argomenti, i quali sono stati individuati in co-progettazione dalla prof.ssa Raviola con tutto il Consiglio di Classe e declinati in continuità e raccordo con le discipline dello specifico indirizzo di studi. La classe individuata per la sperimentazione, che la manterrà fino al quinto anno per un totale complessivo di 120 ore (24 per ciascun anno scolastico), è la 1A - Industria e Artigianato per il Made in Italy, opzione Meccanico.

Nel corso dei cinque anni, oltre a fornire le basi del ragionamento teoretico e la struttura di base dell’argomentazione, i laboratori filosofici affronteranno, a titolo esemplificativo, temi di carattere universale come:

- libertà (libero arbitrio e determinismo; libertà morale e responsabilità individuale; libertà politica; autonomia del soggetto);

- felicità (relazioni con gli altri; ricerca del piacere vs. ricerca della virtù; egoismo vs. altruismo);

- conoscenza e verità (limiti e possibilità della conoscenza umana; relativismo e post-verità; credenze vs. conoscenza; rapporto linguaggio e realtà; conoscenza scientifica);

- emozioni (emozioni e scelta; emozioni e conoscenza; emozioni e razionalità; emozioni e psicologia);

e temi di carattere più specifico quali:

- tecnica e tecnologie (intelligenza artificiale; realtà materiale vs. realtà virtuale; cittadinanza digitale);

- individuo e lavoro (etica del lavoro; diritti e doveri; rapporto essere umano-macchine; rapporto essere umano-economia);

- ambiente (interazione fra essere umano e natura; impatto ambientale; natura ed etica; diritti degli animali);

- artefatti (rapporto progettazione-produzione-oggetto; condizioni di identità ed esistenza; oggetti naturali vs. oggetti artificiali).


Mostre sulla violenza contro le donne e sul carcere

 

Al Castigliano mostre sulla violenza contro le donne e sul carcere

5 febbraio 2024

Continuano i progetti per sensibilizzare gli studenti sulle tematiche sociali all’istituto professionale Castigliano di Asti, che in questo momento ospita le due mostre itineranti “Art. 27”, sui temi del carcere e del valore della pena, e “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” contro la violenza sulle donne.

“Riflettere su queste tematiche è particolarmente importante per i nostri studenti e le nostre studentesse – commenta la dirigente scolastica Martina Gado – che spesso provengono da contesti che vengono toccati direttamente sia dalla violenza di genere che dalla presenza del carcere. Approfondirne la conoscenza, discuterne e capirne le implicazioni profonde, cosa che un’installazione artistica può fare con grande immediatezza, è per loro e per noi come educatori una grande opportunità”.

S.o.s. Donna

La mostra “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…”, composta di 9 pannelli, è stata ideata da Laura Nosenzo e Giorgia Sanlorenzo, coautrice del libro “SOS donna. Percorsi contro la violenza di genere”, insieme alle associazioni S.o.s. Donna, Mani Colorate e il centro antiviolenza L’Orecchio di venere di Asti.

L’installazione unisce i dati della violenza di genere in Italia alle frasi più comuni che nascondono un pensiero violento e sessista, anche e soprattutto quando è più subdolo, smascherando le bugie degli uomini maltrattanti. Molto apprezzata da studenti e studentesse, la mostra smantellata oggi si è rivelata una grande opportunità di riflessione e confronto.

Art.27 di Effatà

Inaugurata ieri, giovedì 8 febbraio la mostra “Art. 27” rimanda esplicitamente al rispettivo articolo della Costituzione Italiana che recita: “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

La mostra “Art. 27” è un progetto di sensibilizzazione realizzato da EssereUmani con gli studenti universitari dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino - Corso di Arte del Fumetto del prof. Pierpaolo Rovero - riconoscendo al fumetto una espressività forte, aperta e trasversale ai luoghi e alle generazioni.

L’esposizione è composta da dodici pannelli con grafiche e strisce di fumetti che invitano a riflettere sul significato dell’art. 27 della Costituzione, in particolare sull’umanizzazione della pena, sul suo scopo rieducativo e sulle discriminazioni subite dagli ex detenuti.

Gli studenti del corso di meccanica sono arrivati all’inaugurazione della mostra alla fine di un percorso di riflessione e formazione basato sugli articoli della “Gazzetta Dentro”, che li hanno aiutati a riflettere sulla vita dei detenuti e sulle condizioni delle carceri italiane. Con l’aiuto dei volontari di Effatà e di alcuni agenti di polizia penitenziaria hanno inoltre approfondito la discussione sul tema, rivolgendo alcune domande scritte direttamente ai detenuti del carcere di Quarto d’Asti.

All'inaugurazione erano presenti la dirigente scolastica del Castigliano dott.ssa Martina Gado e la presidente dell’associazione Effatà avv. Maria Bagnadentro. Nell’intento di favorire una diversa visione del carcere, Effatà proporrà questa mostra itinerante anche in altri istituti secondari astigiani, come Monti, Artom e Vercelli.

Nel giorno dell’inaugurazione, alcuni volontari hanno incontrato gruppi di studenti e, partendo da una serie di interviste contenute in un docu-film, hanno condiviso pensieri, considerazioni e osservazioni a partire da un resoconto delle attività svolte nel corso dell'anno, e sulle motivazioni della presenza dei volontari dell'associazione Effatà, nel carcere di Asti.




Nell’immagine1:L’installazionedi S.O.S. Donna “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…”

Nell’immagine 2: l’inaugurazione della mostra “Art. 27





                                                                                                        LA STAMPA 18 FEBBRAIO 2024

TRANSIZIONE ENERGETICA E MOBILITA’ SOSTENIBILE

 

PARTNERSHIP    I.I.S.  CASTIGLIANO – TSG ITALIA  

TRANSIZIONE ENERGETICA E MOBILITA’ SOSTENIBILE

 



Si è concluso il primo ciclo di lezioni sulla transizione energetica e la mobilità sostenibile, temi che accomunano gli interessi dell’ Istituto Castigliano e della TSG Italia, che ha sede principale ad Asti. La prima parte delle lezioni, rivolte alle classi terza e quarta del corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica con specializzazione elettrica, si è svolta nel “Building and Automation Lab” della scuola, condotta dai tecnici della azienda in collaborazione con docenti e assistenti tecnici dell’istituto.

Le lezioni, di carattere teorico-pratico, si sono svolte nel Building & Automation Lab (II-23) domotica e impiantistica residenziale, terziario e industriale (resp. Antonio Borelli) e Energy Lab (1-14): energia solare fotovoltaica, collettori solari, produzione idrogeno /fuel cell. e hanno riguardato gli impianti fotovoltaici (ingegnere Tartaglino, area solar) e gli impianti per la ricarica delle auto elettriche (ingegnere Sofitchi e Davide Vurchio, manutentore) con particolare attenzione agli aspetti sulla sicurezza e alla formazione (Christian Poppa, area e-learning).

Infine, è stata tracciata una panoramica, relativa ai profili professionali più richiesti in azienda e le relative competenze, dalla Dott.ssa Tiziana Falcone, responsabile ricerca e selezione (ufficio HR) della TSG, e da Pietro Costa, docente e responsabile dell’Ufficio tecnico del Castigliano, che hanno ideato e coordinato il progetto.

La TSG progetta e costruisce infrastrutture per la distribuzione di energia per la mobilità, che vanno dal gas alla ricarica elettrica, oltre a soluzioni sulla tecnologia dell’idrogeno.

L’incontro con la TSG nasce nel 2016 (allora “Tokheim”), in occasione del PMI Day, giornata dedicata alle scuole per sviluppare la cultura d'impresa, organizzata dall’ Unione Industriale di Asti.

“L’obiettivo - dichiara Pietro Costa - è fare diventare questa collaborazione un progetto pilota rivolto anche ad altre aziende, per attivare già in questo anno scolastico, un percorso di apprendistato duale per gli studenti maggiorenni: un vero e proprio contratto con retribuzione, che prevede la concomitanza di istruzione e formazione aziendale”.

“Al termine degli incontri – aggiunge Tiziana Falcone – si è pensato di attivare un talent, per una prima selezione che motivi gli studenti, con la verifica di competenze, skills e abilities, condotta insieme con la scuola. Nel contempo si guarda ai prossimi diplomati delle classi quinte, per attività di recruitment finalizzata a possibili assunzioni ed estendere il progetto anche alle altre sedi operative della TSG in Italia”.

L’attivazione del percorso duale viene seguita dai docenti Danilo Graziano e Guido Anselmo, dello Sportello Servizi al Lavoro del Castigliano, accreditato dal 2015 dalla Regione Piemonte.

Le prossime lezioni si terrano nel mese di febbraio e saranno rivolte ad alcune classi del corso di manutenzione, con profilo termoidraulico e progetto motoristi, riguarderanno gli impianti a GPL e metano, e le nuove tecnologie e ricerca sull’impiego dell’idrogeno, un’importante opzione sia per la transizione energetica sia per la mobilità sostenibile. Le lezioni si svolgeranno nei laboratori dell’Istituto (tra cui l’ultimo realizzato Energy Lab, progettato dal docente Mirko Marengo grazie al Programma Operativo Nazionale (PON) Green Lab, allestito con apparecchiature e strumentazione per lo studio e la simulazione di sistemi ibridi di energia solare, fotovoltaica, termica, eolica e per lo studio sulle fuell cells (celle a idrogeno).

L’Istituto Castigliano, dal prossimo anno scolastico, attiverà il corso di operatore sui veicoli a motore, con conseguimento della qualifica regionale di 3° livello EQF.

“Partendo dalla conoscenza, materia fondamentale, attraverso gli incontri scuola e azienda, si vuole attivare un percorso professionalizzante di carattere tecnico e pratico - aggiunge la Dirigente Scolastica Martina Gado - e nel contempo formare i giovani ad una cultura del lavoro, perché venga percepito come un luogo di relazioni e condivisione.











Made in Italy, Moda al Castigliano

 

                                 Made in Italy, Moda al Castigliano

                                                                                7 febbraio 2024

Ancora una volta gli studenti dell’Istituto “A. Castigliano” si sono messi in gioco, e si sono contraddistinti a livello regionale, per creatività e innovazione.


È questa infatti l’ultima sfida accolta dai Docenti degli indirizzi del “Made in Italy” dei settori “Moda e Abbigliamento” e “Manutenzione e Assistenza tecnica”, che di recente hanno proposto ai propri studenti di partecipare al concorso istituito dalla Regione Piemonte per la promozione di iniziative finalizzate a celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione.

La partecipazione al bando è avvenuta nel mese di dicembre attraverso l’invio di un’idea progettuale nata per celebrare il Made in Italy attraverso la valorizzazione delle bellezze storico-artistiche della nostra città, sull’intrigante tema “Il secolo della seduzione. Il Settecento di Alfieri e Casanova”.

Il progetto prevede l’analisi di un tema legato alle peculiarità del territorio, a partire dal tessuto storico, sociale e culturale che permette di avere prodotti unici che rispecchiano una cultura forgiata da una storia millenaria.

La creazione di oggetti esteticamente e qualitativamente eccellenti scaturisce, infatti, dalla stretta interazione tra territorio, complessi fenomeni socio-culturali e attività imprenditoriali (manifatturiere e del terziario), il cui core business è quello della produzione, salvaguardia e promozione del «Bello».

In questo modus operandi si inseriscono la didattica e la crescita professionale e formativa che nei percorsi “Made in Italy” attivati presso l’Istituto si consolidano anche attraverso la progettazione della Sfilata di fine anno del Corso Moda e Abbigliamento, che da anni è punto centrale di una stretta connessione tra territorio e valorizzazione delle eccellenze e delle bellezze storico-artistiche, ma anche frutto del lavoro degli studenti dei diversi indirizzi di studio.

All’interno delle proposte di modelli per la sfilata, infatti, verrà presentata una selezione di un paio di capi particolarmente significativi in termini di espressione artistica, storica, culturale, realizzati anche attraverso l’ausilio di tecnologie d’avanguardia delle quali è dotato l’Istituto con il suo “FaberLab”, luogo nel quale studenti provenienti da indirizzi di studio diversi collaborano alla realizzazione di progetti in cui si intrecciano tecnologia e artigianato.

Più che di un unico settore produttivo l’Istituto “A. Castigliano” si presenta quindi come una vera e propria filiera dalla quale non scaturiscono solo oggetti a elevato contenuto estetico, ma anche idee, simboli e capitale culturale e creativo.

Creando una sinergia in tutte le fasi della filiera produttiva, dallo studio, alla progettazione e alla confezione, l’intento è quello di valorizzare il lavoro di gruppo tra pari, che con specificità diverse derivanti dai diversi indirizzi di studio che collaborano al progetto vedrà gli studenti creare una squadra, all’interno di una dimensione collettiva composta da competenze differenti, per valorizzare la scuola come luogo di eccellenza di formazione, sperimentazione, inclusione e condivisione di saperi, esperienze, valori, storia e cultura.

Titolo accattivante, originalità, innovazione artistica, dimensione collettiva e valorizzazione del lavoro di gruppo tra pari, e attinenza al tema: queste solo alcune delle motivazioni per cui l'Istituto è stato premiato dalla Regione Piemonte con un contributo economico di 5.0000 euro per il rimborso dei costi per la realizzazione del progetto.

Manca poco alla presentazione del prodotto finito, e la competizione con gli altri quattro Istituti che hanno superato la prima selezione ha reso chiaro l’obiettivo degli studenti: partecipare alle iniziative collegate alla Prima giornata nazionale del Made in Italy, istituita dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile 2024.

Tra i laboratori del Castigliano proprio in questi giorni si sta sviluppando il tema attraverso lo studio e la realizzazione di modelli di abbigliamento originali, ispirati al periodo indicato, che verranno poi presentati nell’evento finale di una sfilata di moda (che si svolgerà ad Asti, a fine maggio 2024) in una location suggestiva, immagine della storia e della ricchezza astigiana, e in un contesto immersivo tra passato e presente, come i luoghi storici frequentati da Vittorio Alfieri, a cominciare dal palazzo in cui è nato.

L’evento finale della sfilata e la selezione di abiti realizzati dagli studenti del Corso Moda e Abbigliamento rientrano ormai da anni tra le iniziative dell’Istituto e sono finalizzate a celebrare la creatività e l’eccellenza di una produzione incentrata sull’artigianato, sull’originalità dei prodotti, valorizzando la creatività degli studenti e l'innovazione artistica.

Quest’anno gli abiti presentati andranno quindi a rappresentare una rivisitazione dell’abito storico settecentesco e gli abiti realizzati con il finanziamento della Regione Piemonte evocheranno la “seduzione” (con ispirazione alle figure tradizionali di Vittorio Alfieri e Giacomo Casanova) e la “rivoluzione” sia nel messaggio di indipendenza e autonomia di genere, sia in quello innovativo rappresentato dalle tecniche e dalle tecnologie utilizzate per la realizzazione. Due parole chiave che vogliono essere simbolo del percorso creativo di rievocazione e attualizzazione di un secolo cruciale come il Settecento e che attraverso l’innovazione definiscono le produzioni artigianali dell’ Istituto, frutto di ricerca, volta alla produzione del “bello” come fenomeno economico e culturale, riduttivo se identificato semplicemente con un’attività didattico manifatturiera.














Nuova Qualifica di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” (Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici e Riparazione e sostituzione di pneumatici)



Anno scolastico 2024-2025: all’ I.I.S. “A. Castigliano” una nuova Qualifica


Sarà attiva dal prossimo anno scolastico presso l’Istituto Professionale “A. Castigliano” di

Asti una nuova sezione all’interno del corso di studi “Manutenzione e Assistenza

Tecnica”: il percorso triennale per la Qualifica di “Operatore alla riparazione dei veicoli

a motore” (Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici ed

elettromeccanici e Riparazione e sostituzione di pneumatici), nato dalle richieste delle

aziende del territorio, degli studenti e dalla volontà della scuola di proseguire un percorso

che ha dato agli studenti sempre ottimi sbocchi lavorativi.

Il percorso triennale per la prevede l’acquisizione di conoscenze ed abilità per intervenire

nei processi di riparazione dei veicoli a motore: l’ “Operatore alla riparazione dei veicoli

a motore” sarà quindi un esperto meccanico qualificato su: autoveicoli, motoveicoli,

riparazione e sostituzione parti elettromeccaniche, diagnostica e riparazione su propulsori

termici, ibridi ed elettrici. Una figura professionale in grado di eseguire, su precise

indicazioni, operazioni di manutenzione e di meccanica leggera dell’auto, con interventi di

normale difficoltà su complessivi e loro parti; o in grado di individuare, con l’uso di

attrezzature specifiche, anomalie di funzionamento dell’autoveicolo.

Durante il percorso formativo saranno quindi acquisite competenze di base, trasversali e

professionalizzanti, attraverso formazione in aula, in laboratorio e in azienda, grazie alle

ore di PCTO o del sistema duale. Nell’ambito del percorso didattico della formazione

Professionale dell’Istituto “A. Castigliano”, infatti, le materie teorico-tecniche sono sempre

supportate da attività pratiche di simulazione e sperimentazione in laboratorio nell’ottica

del “saper fare”: approntare, monitorare e curare la manutenzione ordinaria di strumenti,

utensili, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione/servizio,

avviare attività di manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici e

meccatronici del veicolo a propulsione termica, ibrida ed elettrica, della carrozzeria, di

riparazione e sostituzione di pneumatici, e gestire interventi di manutenzione e riparazione

sui sistemi di trazione.

Dopo il conseguimento della Qualifica di “Operatore alla riparazione dei veicoli a

motore” (a conclusione del triennio), gli studenti potranno quindi proseguire il percorso di

studio e formazione dell’area tecnica, conseguendo, con l’Esame di Stato al termine del

quinto anno, un Diploma di “Manutenzione e Assistenza Tecnica”, spendibile sul mondo

del lavoro (gli studenti diplomati potranno inserirsi in officine concessionarie o artigianali in

maniera subordinata alle dipendenze di datori di lavoro per mansioni semplici o affiancati a

figure responsabili per lavori altamente qualificati, oppure come collaboratori con i

magazzinieri, il capo officina, con gli addetti amministrativi ed in realtà artigianali con i

fornitori; potranno inoltre avviare una propria officina in maniera autonoma grazie al

conseguimento della qualifica triennale e dopo un periodo di esperienza nel settore, come

previsto dalla normativa di legge, in ambito locale, nazionale ed europeo) ma anche

strumento necessario al proseguimento verso studi Universitari.




Il percorso di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” è particolarmente adatto

per studenti con buona manualità, precisione, curiosità, versatilità; spiccato interesse per

l’utilizzo e l’evoluzione nel settore dell’automotive; passione per la meccanica, i motori e le

tecnologie elettromeccaniche, e i docenti Mirko Marengo e Marco Costa, referenti del

nuovo indirizzo, sono disponibili a fornire delucidazioni, chiarimenti e informazioni

aggiuntive circa il percorso di studi organizzando visite guidate tra i laboratori dell’Istituto:

è sufficiente fissare un appuntamento scrivendo a didattica@ipsiacastigliano.it o

telefonando al numero 0141-352984.






Didattica Innovativa Sicurezza e Legalità

 

Didattica Innovativa Sicurezza e Legalità

 

Per due lunedì di dicembre alle ore 9, presso la scuola Castigliano di Asti gli allievi e le allieve hanno partecipato ai primi 2 degli incontri organizzati dalla scuola, con la collaborazione delle Forze dell’Ordine astigiane, sul tema della legalità.

Il Tenente Serra dell’Arma dei Carabinieri di Asti ha illustrato, trasmettendo competenza e passione, le conseguenze giudiziali relative a comportamenti errati. Ha trattato le tematiche relative al bullismo, cyberbullismo, furto, ricettazione e in particolare all’uso di sostanze stupefacenti. I ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire e comprendere le conseguenze legali di alcuni comportamenti sbagliati facendo loro esempi relativi alla loro quotidianità.

Le classi coinvolte hanno partecipato vivacemente ponendo domande in merito agli argomenti trattati e con curiosità relativa alla professione di Carabiniere.

Il ciclo di incontri organizzato dalla scuola Castigliano fa parte delle azioni intraprese nell’ambito della prevenzione di comportamenti di bullismo, cyberbullismo e microcriminalità.

Il prossimo appuntamento sarà per mercoledì 24 gennaio e sarà tenuto dal reparto della Polizia postale di Asti. Le tematiche che verranno approfondite riguarderanno i rischi della rete, uso consapevole dei social e possibili reati collegati all’uso di internet.

L’incontro di gennaio verrà organizzato seguendo la didattica innovativa del peer to peer per sfruttare in vantaggi dell’educazione tra pari. La didattica tra pari prevede scambi di informazioni senza la mediazione costante del docente.

In ognuna della 15 classi del biennio è stato individuato un/a allievo/a che parteciperà all’incontro con la polizia postale. Successivamente, coadiuvato dai docenti di diritto, terrà una lezione dove verranno esposti i temi trattati durante l’incontro a cui ha partecipato.

Questa modalità di apprendimento ha lo scopo di favorire le interazioni tra gli studenti al fine di favorire la condivisione di conoscenze, esperienze, informazioni e competenze tra pari.