Pcto indirizzo Servizi per la sanità e l’assistenza sociale
“Questa esperienza mi è servita per osservare direttamente il mondo del lavoro, un po' come una prova gratuita di Netflix. Mi ha mostrato le possibilità che ho davanti a me e fatto intravedere le scelte che si devono compiere quando si è al lavoro e si hanno più responsabilità che a scuola. Penso di aver appreso molto da questa esperienza, e la valutazione che ho ottenuto rispecchia la mia professionalità e l’impegno che ci ho messo”.
Così uno studente del triennio dell’indirizzo socio-sanitario dell’Istituto Castigliano di Asti ha descritto la sua esperienza in Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Il primo segmento di attività in stage si è appena concluso, mentre la seconda parte si svolgerà a giugno.
“A partire dal terzo anno le esperienze proposte vengono articolate in percorsi tematici strettamente correlati tra loro – spiega Silvia Farotto, responsabile PCTO dell’indirizzo sociosanitario -. In terza ci si concentra sui servizi per l’infanzia, in quarta sui servizi sociosanitari del territorio e in quinta sul potenziamento delle life skills”.
Il tutto si concretizza in lezioni propedeutiche e laboratori sull’utilizzo degli strumenti operativi tenuti da esperti, in visite guidate in strutture socio-educative e sanitarie, in corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in ore di stage all’interno dei servizi del territorio in diverse aree: educativo-ricreativa, socio-assistenziale (anziani, disabilità, disagio), sanitaria.
“Le attività proposte ai nostri studenti hanno in particolare l’obiettivo di sviluppare un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni e ai problemi – continua la professoressa Farotto -. Oltre alle conoscenze e alle competenze tecniche, infatti, il corso di studi deve garantire loro anche un'adeguata formazione sugli atteggiamenti idonei a un luogo di lavoro, oltre alle abilità imprenditoriali e a quelle necessarie per entrare in relazione con strutture pubbliche e private nel settore sociosanitario ed educativo”.
ASILI NIDO, ERASMUS E LABORATORI TEATRALI
Gli studenti di terza hanno partecipato a seminari e presentazioni, da parte di responsabili e operatori, sull’organizzazione e le finalità dei Servizi Sociali del Comune, delle strutture per l’infanzia, per gli anziani, e delle cooperative sociali. Inoltre, ognuno di essi ha almeno tre settimane presso le scuole dell’infanzia statali di Asti e visite osservative presso gli asili nido comunali.
“Grazie a questo tirocinio ho imparato a stare in un ambiente lavorativo, ad essere disponibile e paziente, ad osservare e ad ascoltare, abilità che non credevo di avere – commenta un’alunna al termine dello stage -. L’osservazione è stata fondamentale, ho visto come le maestre si relazionavano con i bambini e affrontavano le difficoltà durante le attività educative”.
“Dopo un paio di giorni di lavoro presso la scuola, il mio non aver aspettative si è tramutato in passione e desiderio di continuare questa esperienza - concorda un’altra studente -. La grande professionalità, arricchita da un profondo lato umano delle maestre tutor, e le risposte dei bambini, con il loro candore e il loro affetto, mi hanno fatta sentire apprezzata e mi hanno emozionata. Ho maturato molta calma e non vedo l’ora che arrivi giugno per tornare dai bambini”.
Gli studenti di quarta hanno invece seguito convegni e conferenze presso la Facoltà di Scienze infermieristiche di UniAstiss, e tre settimane di stage in residenze sanitarie assistite, centri diurni e centri di assistenza per disabili. La prima parte della loro esperienza si è conclusa con un laboratorio teatrale, in cui gli studenti si sono cimentati nella drammatizzazione di un racconto di Italo Calvino e nella preparazione dei costumi e delle scenografie con materiale di recupero ecosostenibile. La rappresentazione è stata presentata alla Casa di riposo Mons. Marello e all'Anffas.
Alcuni alunni, inoltre, dall'8 aprile all’8 maggio si recheranno a Berlino per il progetto Erasmus Plus Reopen, dove svolgeranno un’esperienza lavorativa nel proprio settore, accompagnati da alcuni docenti.
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