giovedì 23 maggio 2019

Progetto UILMD per il “Diritto all’eleganza”: le emozioni dell’evento finale a Lignano Sabbiadoro!


L’eleganza è una qualità che passa attraverso un abito ma parte da una serie di caratteristiche uniche che appartengono alla persona e al suo modo di sentirsi bene con quello che indossa.

Si è concluso la scorsa settimana, tra tante emozioni il progetto “Diritto all’eleganza”, un’avventura che ha accompagnato le nostre allieve Mziouid Soukaina 4M, Muratore Michela 3M e Platania Gaya 3M in un percorso che ha messo al centro della progettazione moda una profonda riflessione sui concetti di bellezza e adaptive fashion e un pensiero sul rapporto tra fashion system e disabilità.


"Molto spesso, quando c’è una disabilità si sacrifica l’eleganza in nome della comodità: questo perché la disabilità diventa elemento preponderante, che assume caratteristiche principalmente legate alla dimensione medico-riabilitativa della persona vista come bisognosa di cure, piuttosto che come persona con una propria vita e scelte personali."
Questo è stato il pensiero con cui Stefania Pedroni, psicologa e vicepresidente nazionale dell’UILMD, racconta l’inizio del “Diritto all’eleganza” che oltre a cercare di proporre soluzioni per una moda inclusiva, si pone come obiettivo quello di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti delle scuole superiori secondarie sulle tematiche legate alla disabilità. 



Il suggestivo défilé, organizzato all’interno delle manifestazioni nazionali dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, si è tenuto presso il Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro (UD) e ha visto sfilare 13 indossatrici appartenenti alle sezioni dell’onlus e provenienti da diverse regioni. Gli stilisti che hanno avuto il compito di creare gli splendidi abiti di tendenza per persone con disabilità motorie sono giovani fashion designer provenienti da 6 differenti Istituti di Moda tra cui l’Istituto De Medici di Ottaviano (NA), l’Istituto Duchessa Di Galliera di Genova, l’Istituto Cremona di Pavia, Apro Formazione di Alba (CN).


A rappresentare il nostro Istituto sono state due delle tre studentesse che hanno partecipato al progetto partito a Dicembre 2018 e inserito tra le attività di Alternanza Scuola-Lavoro anche grazie al supporto professionale di tre stiliste esperte di settore: Cesarina Perrone, Marta Colombo e Antonella Ciancio. 

La realizzazione dei due abiti ha comportato step diversi, primo tra tutti una lezione sulle tendenze moda di Milano Unica per la P/E 2019 dalla quale è emerso il tema d’ispirazione a cui riferirsi: ARIA, elemento fondamentale per la vita degli esseri umani e oggi, purtroppo, da difendere e preservare. Nella fase ideativa è stato di fondamentale importanza l’incontro con le indossatrici con cui fin da subito si è instaurato un rapporto “senza barriere”.
Eleonora giovane psicologa e Renata elegante imprenditrice sono due esempi di donne coraggiose e intraprendenti che non si arrendono alle difficoltà della vita. Le personalità di queste due donne hanno ispirato e impreziosito le proposte sartoriali che le allieve hanno creato “su misura” per loro. Averle conosciute e poi vederle sfilare in passerella è stato davvero molto toccante.


"Questa esperienza ci ha lasciato tanto. Ci ha fatto crescere dal punto di vista professionale ma soprattutto ci ha arricchito dal punto di vista umano. Torniamo a casa con tanti ricordi di grandi sorrisi e forti emozioni, con la consapevolezza di aver dato il meglio di noi per un progetto di alto valore etico, con una bellissima targa realizzata per l’occasione e una scorta di tessuto donata dalla “Fondazione Miroglio Textile” per le prossime creazioni."   -   Michela, Gaya, Soukaina.
A cura di Giuseppina Parente

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