Anche quest’anno, come già in anni scolastici
passati, l’Istituto “A. Castigliano” ha aderito, nel mese di ottobre, alle
iniziative nazionali in occasione della Europe Code Week 2022, la settimana per
la promozione del pensiero computazionale attraverso il coding, promossa e
sostenuta dalla Commissione europea nell’ambito del Piano d’azione europeo per
l’educazione digitale 2021-2027.
I docenti del Team Digitale dell’Istituto, in
collaborazione con i colleghi della Commissione Orientamento, coordinati dalle
Docenti Patrizia Zuccaro (referente dell’Orientamento) e Sara Scapparino
(animatore digitale della scuola), hanno così riproposto le attività volte
all’educazione digitale nell’ambito delle azioni del PNRR, anche durante le
giornate di Open School e di lezioni ponte organizzate per gli studenti delle
Scuole Secondarie di 1° Grado.
L’Istituto Castigliano ha così messo a
disposizione gli ambienti tecnologici organizzando laboratori di coding e
making, promuovendo la creatività, l’utilizzo di software open source gratuiti,
e facendo sempre assumere agli studenti il ruolo centrale, creando un punto
d’incontro tra i ragazzi delle scuole primarie e secondarie in una logica di
peer education.
I laboratori di creatività digitale, le attività
di coding, making e robotica proposte dai Docenti dell’Istituto hanno stimolato
la curiosità dei ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo
grado (Istituti “A. Brofferio” e “Parini” di Asti e di Portacomaro), e hanno
anche coinvolto fin dalla progettazione dell’iniziativa anche gli studenti del
Castigliano, per far comprendere loro tutte le fasi del “processo produttivo”, con
tutte le difficoltà connesse alla realizzazione di eventi, e coinvolgendo anche
saperi diversi.
Gli studenti dell’Istituto Castigliano hanno
così avuto un’ennesima occasione per sviluppare le competenze relazionali e
collaborative partecipando alle attività nel ruolo di tutor dei ragazzi delle
scuole medie, aiutandoli nella “Caccia
Al Digitale” tra i locali dell’Istituto e tra le diverse attività proposte dai Docenti, improntate all'utilizzo
della tecnologia nella didattica e del pensiero computazionale attraverso il
coding.
“Fashion Draping” e “Fashion
Sketch”, ovvero l’utilizzo di Photoshop per il disegno del figurino moda e
le basi della confezione dei capi vista come attività di coding attraverso
tecniche di “moulage”, i laboratori creativi proposti dall’Indirizzo Industria
e Artigianato per il Made in Italy – Settore Moda (con gli studenti della
classe 5M e le docenti Antonella Marietta,
Progettazione; Giuseppina Parente e
Giulia Soragni, Confezione; Sara
Scapparino, Tecnologia).
“Casty Money”, dove il tornio è diventato strumento per creare le
monete simbolo del gruppo di lavoro, l’attività proposta in Officina dagli
studenti e dai Docenti del corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica (prof. Danilo Graziano), passando poi per il Faber Lab dell’Indirizzo Industria e
Artigianato per il Made in Italy – Settore Meccanico, tra stampanti 3D, laser
cut, Coding Unplugged, Scratch e Microbit (con studenti delle classi quarte e
quinte e i docenti Anselmo Guido e Mirko
Marengo). E ancora la robotica nel
laboratorio elettrico, dove l'esperimento condotto con i ragazzi ha permesso di
identificare le criticità esistenti nel comandare
un braccio robototico per afferrare un oggetto. L'essere umano si
identifica nei robot in quanto li ha costruiti in base alle sue necessità. In
ambito aziendale, i robot sono utili per compiere lavori gravosi e logoranti e
non hanno sembianze umane. In
ambito civile la robotica è ancora all'inizio e i dispositivi attualmente sono
in grado di aiutare in pochi ambiti e continuano a non avere sembianze umane. Nel
campo militare i robot sono largamente usati come ad esempio nei droni per il
volo senza piloti. Tutto questo contesto ci porta a formulare una domanda: come
è possibile dire ad una macchina che cosa fare?
Con l'ausilio di sette istruzioni scritte su
dei supporti cartacei i ragazzi hanno quindi scritto un programma da fare
eseguire al robot e verificarne la correttezza, e il professor Antonio Borelli ha poi chiesto agli
alunni di risolvere lo stesso esercizio ma usando un numero limitato di istruzioni
per far capire che cosa voglia dire rendere il codice più efficiente. Il
docente ha lasciato i ragazzi con un quesito: "quante istruzioni
potrebbero servire per simulare le espressioni facciali da applicare ai futuri
robot e renderli più simili agli umani?"
“Musicando” dove la musica rientra tra le metodologie didattiche
anche proponendo nuovi spazi per l’apprendimento, questa infine la proposta
ludico-creativa del corso Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale (con le
docenti di Metodologie Operative Elisa
Sardi e Rossella Padula e gli studenti della classe seconda).
Attraverso queste attività di Orientamento è
stato possibile consolidare ulteriormente i rapporti con le scuole secondarie I
grado e migliorare qualitativamente i momenti di incontro sia fra i docenti dei
due ordini, sia fra gli allievi. La partecipazione fattiva ad attività
laboratoriali degli studenti della scuola secondaria di primo grado, in
collaborazione con i docenti e gli studenti dei vari indirizzi dell’istituto
Castigliano, ha promosso la conoscenza delle proprie attitudini, accompagnando così
i ragazzi verso una scelta di scuola superiore consapevole e motivata.
Un’ennesima dimostrazione di come il
Castigliano, Istituto sempre attento alle innovazioni, nonché Polo Provinciale Formativo di Ambito 13 per le
competenze digitali, la formazione docenti, anche neo immessi in ruolo, e la
diffusione delle tematiche del PNSD, abbia compiuto negli ultimi anni un
rilevante potenziamento delle strutture informatiche attrezzando i laboratori
della scuola e mettendo a disposizione degli alunni, oltre che un forte gruppo
di docenti competenti e attivi nell’ambito della didattica e delle nuove
tecnologie, oltre 200 computer nei vari laboratori e aule tutte dotate di
SmarTV.
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