giovedì 24 marzo 2022

IL CASTIGLIANO "ADOTTA "UNA FAMIGLIA - LA SOLIDARIETA' PARTE DAGLI STUDENTI

 

Il giorno lunedì 21 marzo, presso l’Istituto Castigliano di Asti si è tenuta la conferenza stampa per presentare le attività svolte dall’Istituto per il “Progetto Ucraina”

 

Ad introdurre la conferenza stampa la dirigente del Castigliano, Martina Gado che ha sottolineato come da sempre il Castigliano è impegnato in progetti di inclusione ha sempre collaborato per supportare varie iniziative di volontariato del territorio astigiano. Roberta Borgnino, già responsabile dello Sportello Studenti del Castigliano, ora in veste di volontaria, insieme a Fabiano Castaldo, attuale coordinatrice dello sportello hanno presentato le attività già svolte e quelle ideate e programmate nell’ambito del “Progetto Ucraina “

 

L’Istituto, subito all’indomani dello scoppio della guerra, ha organizzato una raccolta a favore della popolazione dell’Ucraina di beni di prima necessità in collaborazione con la ditta di autotrasporti “Biglia”. L’iniziativa ha visto una risposta davvero importante in termini di materiale donato, al punto che in soli due giorni è stato possibile organizzare una spedizione verso i punti di raccolta al confine con l’Ucraina. Fondamentale è stato anche il grande impegno dei ragazzi del Castigliano, coordinati dal professor Pietro Costa, nel sistemare e stoccare tutte le donazioni ricevute in modo da poterle consegnare il prima possibile agli autisti della ditta Biglia.

Ma non si è limitato a questo l’impegno dei ragazzi, infatti gli studenti dell’Istituto, unitamente ai loro genitori, con conoscenze di lingua russa/ucraina si mettono a disposizione dello sportello diocesano Migrantes Point per accoglienza e servizio di traduzione delle famiglie che saranno ospitate nella nostra città.
Inoltre gli studenti sono al lavoro per ampliare l’attività dello sportello, per fornire sempre maggiori servizi in particolare ai profughi e alle loro famiglie, come l’attività di supporto alle famiglie in arrivo dall’Ucraina in questi giorni. E’ stato il caso della famiglia di Julia, ucraina residente ad Asti da oltre dieci anni che sta ospitando la cugina e i suoi due figli, di dodici e di un anno e mezzo.

La famiglia è stata quindi “adottata” dall’istituto Castigliano, che ha anche provveduto ad iscrivere la ragazzina alla scuola media Parini e a prendere appuntamento in Questura per regolarizzare la loro permanenza in Italia.
Una forma di sostegno sarà garantita anche a due cicliste della società Servetto Makhymo, Victoria Melnychuck e Marina Ivaniuk, che, tra l’altro, condividono fatiche agonistiche e lo stesso tetto con l’atleta russa Anna Potokina.

 Infine l’ultimo servizio legato a tale progetto è la creazione, da parte dei ragazzi dello sportello del Castigliano, di una piattaforma   in cui mappare tutti i servizi utili che offre la città in cui si possano incrociare le offerte di beni e servizi con le necessità degli stranieri e di chi li ospita.

Presente alla conferenza stampa anche Bianca Terzuolo, presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità, che lavora in sinergia con il Castigliano e che ha spiegato quale sia l’impegno della commissione: lavorare in modo sinergico per non lasciare dietro nessuno, soprattutto per chi arriva in famiglia e non ha dietro associazioni che aiutano. La presidente ha sottolineato di aver invitato tutte le associazioni, enti, privati coinvolti nell’accoglienza e nella raccolta di beni, per raccordare e presentarsi al tavolo della Prefettura con un elenco completo di tutto quello che si può offrire per una completa forma di accoglienza.








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